È una seconda posizione dolce-amara quella di Nico Rosberg sul Circuito delle Americhe, ma d’altro canto doveva aspettarselo un contrattacco da parte del suo rivale di box.
Con il solo Lewis Hamilton in grado di abbattere il muro dell’1’35”, quei 216 millesimi che lo hanno privato di partire davanti a tutti bruciano quasi come una sfida persa sul filo di lana.
Ma cosa è andato storto? Forse quel primo settore in cui ha mostrato qualche difficoltà di troppo rispetto al secondo ed al terzo in cui è riuscito tutto sommato a cavarsela?
“No, non ho avuto alcun problema nel T1, semplicemente preferisco il secondo ed il terzo – risponde il tedesco della Mercedes – Quantomeno, oggi è andata così: Lewis è stato più veloce di me ma in ogni caso ritengo di aver fatto un ottimo giro“.
Però ti ha storto un po’ il naso vedere il tuo compagno di squadra sopravanzarti in qualifica, vero?
“Che domande, è ovvio che sia seccato nel vedere dalla TV che Lewis è riuscito a superarmi, ma a volte va così – risponde un Nico Rosberg leggermente indispettito – Comunque sia, quest’anno abbiamo visto che non è indispensabile partire davanti per poi vincere la gara, quindi domani ho ancora delle ottime chance per portarmi a casa un altro trionfo“.
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