A seguito dell’ennesima rottura del motore Honda avvenuta proprio ieri durante il Gran Premio degli Stati Uniti, in Messico Fernando Alonso potrebbe veder montato sulla MCL32 un motore aggiornato.
Il pilota spagnolo, costretto al ritiro ad Austin mentre era nella top ten, è stato fermato a causa di un problema alla MGU-H e per questo motivo è stato richiamato ai box. Come si apprende dalle varie agenzie di stampa, la McLaren avrebbe potuto già montare ad Austin la power unit aggiornata sulla vettura di Fernando Alonso, ma la scuderia inglese in ultimo gli avrebbe preferito la monoposto di Vandoorne, in quanto l’unità del belga aveva raggiunto un chilometraggio importante.
Con molta probabilità il problema nel quale è incappato Fernando Alonso sul Circuito delle Americhe potrebbe essere similare a quello accusato dal suo compagno di squadra e questo intoppo improvviso obbligherà lo spagnolo a scontare l’ennesima penalità in Messico. La Honda sperava che il motore montato sulla McLaren dello spagnolo potesse reggere fino al termine della stagione ma qualcosa è andato storto: “Apparentemente Vandoorne e Alonso hanno avuto un problema simile. Sinceramente non ci aspettavamo una rottura in questo fine settimana – ha dichiarato Yusuke Hasegawa, responsabile dei motoristi Honda – La power unit montata sulla vettura di Fernando era di Suzuka, praticamente era nuova. Se non avessimo avuto questo intoppo avremmo potuto chiudere la gara al sesto o al settimo posto“.
Fernando Alonso già prevede una partenza dal fondo della griglia di partenza: “È stata una perdita di potenza improvvisa, non sapevo nemmeno se fossi riuscito a raggiungere il box – ha raccontato il pilota spagnolo ai colleghi di Movistar+ F1 – Tra Singapore, i problemi della Malesia, Suzuka e il ritiro di Austin questa ultima parte di stagione è davvero difficile. In Messico siamo obbligati a sostituire il motore e avremmo nuovamente 25/30 posizioni di penalità“, ha concluso.
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