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Formula 1 | GP USA 2016, Lewis Hamilton di nuovo sul tetto del mondo in qualifica, e il sogno continua…

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Poco prima dello start della prima sessione di qualifica sul Circuito delle Americhe i meccanici della Mercedes stavano lavorando sulla W07-Hybrid di Lewis Hamilton: una modifica dell’ultimo minuto?
C’era qualcosa che non tornava oppure la hanno caricata come una molla per donargli quella marcia in più in vista della Q3?
Sta il fatto che l’inglese della Mercedes anche stavolta è riuscito a spiccare il volo ed a tornare più forte di prima: il suo spettacolare 1’34”999, che ha demolito di quasi sette decimi il precedente record della pista, è la chiara dimostrazione verso il compagno di squadra che… non è finita finchè non è finita.

La sfida è iniziata sin dalla Q1 quando l’inglese della Mercedes ha immediatamente polverizzato il precedente fast lap della mattina di Max Verstappen, mentre Nico Rosberg è stato costretto ad inseguire con 1 decimo di distacco.
Ma la vera sorpresa – o è più un’abitudine ormai? – di questo primo turno di qualifica è stata l’eliminazione di Jenson Button: il britannico ha fatto prima un tentativo con le soft a banda gialla per poi accorgersi che era meglio passare immediatamente alle supermorbide.
Ma ormai era troppo tardi ed il traffico incontrato nel terzo settore gli hanno impedito di poter portare la propria MP4/31 un po’ più avanti in griglia di partenza.

Nella Q2 le due Frecce d’Argento si sono date fastidio solamente nelle battute iniziali, con Nico Rosberg in grado di sopravanzare un Lewis Hamilton staccato di soli 99 millesimi per qualche imperfezione di troppo nel suo giro lanciato.
Sarà poi Daniel Ricciardo a beffare entrambi con il tempo di 1’36”255, mentre sono da segnalare l’azzardo di Max Verstappen e la prestazione sottotono dell’altra McLaren-Honda.

L’olandese ha rischiato fino all’ultimo di rimanere escluso dall’ultima sessione di qualifica per il fatto che ha voluto seguire la stessa strategia delle Mercedes, ossia di optare per la mescola soft a banda gialla in modo da poterla utilizzare domani in griglia in ottica di uno stint iniziale più lungo.
Avrebbe potuto essere scalzato da Sainz, dalle Williams oppure da qualche altro outsider, ma alla fine ha deciso di rimanere seduto ai box anziché uscire per un secondo tentativo: gli è andata bene, visto che solo Nico Hulkenberg è riuscito a sopravanzarlo – forse incalzato dal suo nuovo ingaggio 2017 in Renault?

Chi invece ha ingoiato un rospo decisamente amaro è stato Fernando Alonso: il suo 1’37”417 con gomme supersoft nuove di zecca non è servito a nulla per mediare le ancora scarse doti velocistiche della monoposto britannica.
Il suo sconsolato commento alla radio la dice lunga in che acque stiano navigando i tecnici del team McLaren-Honda: “Sarebbe bello non dover perdere un decimo e mezzo ogni volta che mi trovo in rettilineo…“.

Ma ormai è tempo di Q3 e la caccia alla pole position è aperta più che mai: i primi a scendere in pista sono stati Nico Rosberg e Lewis Hamilton, seguiti immediatamente dalla coppia Verstappen-Vettel e poi da quella Raikkonen-Ricciardo.
Tutti gli altri, nello specifico le due Williams di Bottas e Massa, la Toro Rosso di Sainz e la Force India di Hulkenberg, hanno atteso direttamente il secondo run per il fatto che avevano a disposizione un unico set buono di supersoft a banda rossa.

Pronti, via ed in entrambi i tentativi sarà il numero #44 della Mercedes ad avere la meglio sul tedesco di Wiesbaden che non è riuscito ad insidiare il rivale britannico prima per soli 72 millesimi e poi per 2 decimi abbondanti dovuti ad un errore di troppo in curva 1.
E mentre Daniel Ricciardo è riuscito a mantenere la gerarchia sul compagno di squadra oltre che a confermare la Red Bull come seconda forza in pista dopo la Mercedes, in casa Ferrari ancora una volta Kimi Raikkonen partirà davanti a Sebastian Vettel.
La casa di Maranello ha pagato oltre un secondo dal capo classifica, segno che gli sperati miglioramenti post-Suzuka non hanno dato i benefici che i tecnici in rosso si aspettavano: chissà domani cosa si inventeranno per tentare l’assalto al podio!

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